Prove di funzionamento centrale idroelettrica
Venerdì scorso con il collegamento alla rete elettrica è stato dato il via alle prove di produzione di energia nella nuovissima centrale idroelettrica sita nei pressi delle case Rossi in via S.Giorgio della Richinvelda a Tauriano.
Con una potenza nominale di 215 Kw, assieme al nuovo impianto di biogas, in zona fornace, e all'impianto fotovoltaico della caserma Forgiarini (1 Megawatt), la centrale di proprietà del Consorzio di bonifica del Cellina-Meduna fornisce un grosso contributo alla produzione di energia elettrica. Il vantaggio di questa centrale sta nella sua continuità di produzione, sospesa solo durante i giorni dell'asciutta del canale Istrago-Rauscedo.
Un progetto sempre discusso tra i taurianesi pensando alle due cascate non utilizzate dal tratto del canale che collega Istrago con Rauscedo e su cui già ci sono a valle ben 2 centrali idroelettriche. I lavori di presa a monte hanno ridotto al minimo l'impatto visivo e di deturpamento del panorama della vicina chiesa di S.Rocco. La centrale vera e propria collegata da un tubo interrato di 2 metri di diametro e di 1 km di lunghezza con la presa a monte, sembra invece una normale abitazione civile in mezzo alla campagna.
Le sponde del canale, ora ancora più pericolose, sono state recintate da una rete alta oltre un metro per tutto il tratto che coinvolge l'abitato di Tauriano. La società ICEP che ha eseguito i lavori consegnerà il tutto al Consorzio di Bonifica al completamento dei lavori e alla risposta positiva dei collaudi di funzionamento.