L'inceneritore nell'eredità Soresi
Fra pochi giorni il nuovo sindaco Renzo Francesconi
presenterà la sua nuova squadra, che lo accompagnerà per cinque anni
nella gestione della cosa pubblica a Spilimbergo. Ma la coalizione del
centrodestra, al di là dei programmi presentati in campagna elettorale,
si troverà a gestire inevitabilmente anche le situazioni pregresse,
lasciate in eredità dall'amministrazione Soresi. In alcuni casi si
tratta di atti positivi, cioè iniziative concrete avviate ma non ancora
realizzate o completate. È quel che accade per esempio con i lavori di
costruzione della nuova caserma dei carabinieri, riavviata dalla Lega
Nord sotto l'assessorato di Franco Pielli e destinata a essere
completata di qui a un anno. Come dire: Soresi ha seminato e Francesconi
raccoglierà.
Ma vi sono anche altre questioni
molto delicate rimaste in eredità, di cui probabilmente il nuovo sindaco
avrebbe volentieri fatto a meno. Una delle più delicate, riguarda la
gestione dei rapporti con la Mistral Fvg, la società che gestisce
l'inceneritore a TAURIANO.
Del
suo destino si parlò a lungo alcuni anni fa; sembrava che dovesse
essere veduta al pubblico. Ma nulla è accaduto e ancora oggi il Comune
di Spilimbergo è socio di minoranza. Da più parti si chiede un
cambiamento di rotta, in particolare per superare quel problema sociale
che vede l'ente pubblico controllore di un'azienda di cui lui stesso fa
parte. Il tema è molto sentito soprattutto a Tauriano, il paese dove
finora si sono avute le ricadute più dirette degli incidenti occorsi in
passato; Tauriano è anche il paese del nuovo sindaco. Per ora c'è calma;
ma prossimamente gli fischieranno le orecchie.
Un'altra
questione molto delicata riguarda le cause in cui è implicata
l'amministrazione comunale. Di vicende giudiziarie in piedi ce ne sono
diverse. La più complessa e intricata è sicuramente il contenzioso sulla
pizzeria Favorita, (locale di proprietà pubblica) con il suo gestore
privato, con cui tra denunce, ricorsi e sospensive neppure gli avvocati
riescono più a raccapezzarsi e nessuno ha la più pallida idea di quando
finirà. Causa oltremodo famosa è quella con l'impresa edile Italscavi,
sui lavori del primo appalto della caserma dei Carabinieri. Ma questione
di pochi mesi ancora e si saprà l'esito. In ballo c'è qualcosa come
mezzo milione di euro.
Meno impattante dal punto
di vista finanziario, ma molto pesante sotto li profilo umano, è invece
un'altra causa, quella che vede il Comune parte in causa contro l'ex
consigliere comunale Sante Sovran, per una questione sulla proprietà di
una strada di campagna. La causa riveste però un forte significato
politico, perché era scoppiata in un momento di tensione tra Sovran e la
Lega Nord, cui prima apparteneva: Sovran aveva denunciato alcune scelte
poco chiare ai danni degli agricoltori e la Lega aveva reagito
espellendo lui e sciogliendo la commissione agricoltura. Francesconi
aveva preso posizione a loro favore. Come se la caverà ora?
Claudio Romanzin da "Il Gazzettino" del 22/04/2008