Inceneritore NN si Farà - Parola di Regione FVG
Dal sito del TGR FVG RAI Regione lunedì 14 agosto 2023 articolo di Lara ZANI
Il termovalorizzatore a Spilimbergo non si farà. Troppo vicino a un centro abitato, secondo l'istruttoria degli uffici regionali per il Provvedimento autorizzatorio unico. Ad annunciarlo è stato l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro, anticipando la chiusura in settimana dell'iter amministrativo che avrebbe potuto autorizzare l'impianto di termovalorizzazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, con produzione di energia elettrica della società Eco Mistral.
Due le possibili conclusioni dunque: o il ritiro della richiesta da parte del proponente oppure la sua archiviazione. Il progetto presentato prevede la realizzazione del nuovo termovalorizzatore nelle vicinanze dell’attuale impianto, all’interno di un lotto di circa 60mila metri quadri nella parte meridionale della “Zona Industriale del Cosa”. Obiettivo, trattare annualmente fino a 70mila tonnellate tra rifiuti speciali solidi e liquidi.
Poco meno di due mesi fa l'assessore aveva incontrato il primo cittadino di Spilimbergo Enrico Sarcinelli e gli altri sindaci interessati dal progetto: "Avevo condiviso le loro perplessità e garantito la massima attenzione degli uffici - ha spiegato - nel valutare l'istanza e garantire la salute e la tutela dell'ambiente".
Soddisfatto il coordinamento "NoInceneritoreSpilimbergo", che recentemente aveva raccolto 3.500 firme in 35 giorni: "Questa è una vittoria in primis della popolazione dello spilimberghese e non solo - commenta Francesco Franz -. Ma se la mobilitazione paga, siamo determinati a non abbassare la guardia: vogliamo controlli sull'attuale impianto, vogliamo biomonitoraggi e studi epidemiologici. Vogliamo che l'attuale struttura venga finalmente chiusa".
"Legittime le domande di autorizzazione e altrettanto chiaro il perimetro che Regione e Comune sanno far rispettare" - commenta il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Markus Maurmair. Frena, invece, il Movimento 5 Stelle: "Prima di esultare e mettere la parola "fine" a questa vicenda, attendiamo che sia la EcoMistral a ritirare il progetto". I pentastellati ricordano infatti che Eco-Mistral non aveva ancora avuto modo di rispondere alle contestazioni sulla vicinanza al centro abitato di Tauriano: "A noi non rimane che sperare - concludono - che tale giustificazione non arrivi".