Gli amici salutano Fabio Zanin

Ieri alla cerimonia funebre molta gente in silenzio ha accompagnato la salma di Fabio al Camposanto. Tra i presenti oltre i parenti i suoi colleghi di lavoro, una folta schiera di amici tra cui anche Francesconi Renzo, sindaco di Spilimbergo, in forma strettamente privata.   

«Una persona d’oro,       attiva, impegnata anche nei confronti della comunità, buona e solare – queste le parole con cui lo ricorda, commosso don Giancarlo Peggio – Fabio ha dovuto affrontare momenti difficili nella sua vita, purtroppo       così breve, tra cui la perdita solo un anno e mezzo fa del papà».  

Nell’ottobre del 2008 la famiglia Zanin       era stata colpita da un altro grave lutto: la scomparsa del padre di Fabio, Claudio, anche egli molto noto nella città       del mosaico per la sua attività di tassista, professione che anche il figlio Fabio svolgeva di tanto in tanto, anche       se la sua principale occupazione era quella di impiegato alla Zavagno Pubblicità, azienda di grafica pubblicitaria situata       nella Zona industriale nord di Spilimbergo. «Fabio – ricorda don Peggio – aveva anche provato ad aprire un’attività       in proprio a Casarsa della Delizia, alla fine però aveva fatto ritorno al suo lavoro, a Spilimbergo».

Fabio Zanin       lascia nel dolore la madre, Maria Grazia, il fratello Pierluigi, residente in Canada, la fidanzata Clara, la cognata e la nipotina Daniela.

Attorno       alla famiglia, in questi momenti di grande, profondo dolore, si sono stretti in molti, in particolar modo i colleghi della       Zavagno Pubblicità e gli amici, i numerosi amici, che aveva a Spilimbergo.