Andando in giro per il Web mi sono imbattuto in un ex-terrorista nero. che ha fatto il militare (tenente) a Tauriano.
Giuseppe Valerio (GIUSVA) FIORAVANTI
"Iscrittosi all'Università di Perugia, l'abbandona per arruolarsi nell'Esercito e frequenta la Scuola di Fanteria di Cesano, per poi poter essere inviato alla SMIPAR (Scuola Militare di Paracadutismo, oggi CAPAR) di Pisa.e i quattro mesi di permanenza a Pisa, tuttavia, si rivela estremamente insofferente alla disciplina militare, colleziona diverse punizioni e viene infine inviato alla caserma di Spilimbergo.
Una sera in cui è di guardia alla polveriera, viene a trovarlo Alibrandi in compagnia di altri amici romani. Valerio decide di appropriarsi di una Campagnola dell'esercito e di portare in giro gli amici.
Quella stessa sera vengono sottratte dalla polveriera 144 bombe a mano. La mancanza viene scoperta e Fioravanti verrà poi condannato dal Tribunale Militare di Padova (con sentenza del 14 giugno 1979) a otto mesi di reclusione, con i doppi benefici di legge, per il furto dell'automezzo e l'abbandono del posto di guardia."
viene individuata in quella di Tauriano:
"Nel 1978, a vent'anni, parte per il servizio militare: è destinato a Tauriano di Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Una sera, mentre è in servizio di guardia al deposito di munizioni, sottrae due cassette di bombe a mano tipo SRCM.
Nel giugno del 1978, Fioravanti è condannato dal tribunale militare di Padova a 8 mesi per abbandono del posto di guardia. Da questo momento si avvia a diventare uno dei membri più in vista dei gruppi di fuoco dell'eversione di destra. Quando viene catturato, nel febbraio 1981, grava su di lui l'accusa di otto omicidi."
Nel giugno del 1978, Fioravanti è condannato dal tribunale militare di Padova a 8 mesi per abbandono del posto di guardia. Da questo momento si avvia a diventare uno dei membri più in vista dei gruppi di fuoco dell'eversione di destra. Quando viene catturato, nel febbraio 1981, grava su di lui l'accusa di otto omicidi."
Altri dati sono disponibili sul libro: