Una carica di cavalleria rimasta nella storia

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Una carica di cavalleria rimasta nella storia

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Pubblicato in Anniversari/Compleanni · Mercoledì 04 Nov 2009
Nonostante la giornata piovosa tipicamente autunnale,tante sono state le persone che nella mattinata di ieri hannopartecipato nelle frazioni di Istrago e Tauriano alla tradizionalecommemorazione dei caduti della storica carica dei Cavalleggeri diSaluzzo. Un evento di cui si è celebrato il 91ºanniversario, essendo avvenuto in località Il Cristo di Taurianoil 2 novembre 1918, a conclusione del primo conflitto mondiale. Lacerimonia, promossa dalla sezione cavalieri in congedo della provinciadi Pordenone in collaborazione con il Comune di Spilimbergo, ha avutoinizio con il raduno dei partecipanti al monumento ai caduti diIstrago, dove è stata deposta una corona d’alloro. Lamanifestazione è poi proseguita nell’area dove sorge ilmonumento rievocativo del fatto d’arme, con alzabandiera,celebrazione della messa, officiata dal cappellano militare donGiovanni Tassan, deposizione di una corona e orazione commemorativa,per concludersi con la deposizione di una corona d’alloro anchepresso il campanile di Tauriano.
Presenti, oltre al presidente dellasezione cavalieri in congedo di Pordenone generale Renato Gerometta, ilsindaco Renzo Francesconi, l’assessore Stefano Zannier inrappresentanza della Provincia, il neocomandante del 32ºreggimento carri della caserma Forgiarini di Tauriano colonnello AngeloMorcella, un picchetto d’onore costituito da alcuni uomini delreggimento di cavalleria Lancieri di Novara, di stanza alla brigataPozzuolo del Friuli, nonché diverse rappresentanze delleassociazioni d’arma dello Spilimberghese. «Unacommemorazione – come sottolineato dal presidente Gerometta– che vuol ricordare quell’eroico fatto d’arme chevide, novant’anni fa, il reggimento Cavalleggeri di Saluzzocaricare, alla vigilia dell’armistizio, una retroguardiaaustro-ungarica sulle terre delle due frazioni di Spilimbergo».Alla cerimonia erano presenti anche delegazioni militari austriache eslovene. Tutta la mattinata di domani sarà invece dedicata, aSpilimbergo, a sottolineare i significati della tradizionale giornatadei caduti in tutte le guerre e della festa delle Forze armate, concerimonie nei nove monumenti dislocati nel capoluogo e nelle frazionidi Vacile, Istrago, Tauriano, Barbeano, Gradisca, Gaio e Baseglia. Alle10.15, nella chiesa di San Giovanni, in via Mazzini, nel capoluogo,sarà celebrata una messa in onore dei caduti nelle guerre.

Messaggero Veneto — 03 novembre 2009 - Guglielmo Zisa


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