Notti da brivido a Tauriano: arriva il Dark film festival

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Notti da brivido a Tauriano: arriva il Dark film festival

Tauriano - Il Paese, la Storia, le News e la sua gente
Pubblicato in Dark Film Festival · Venerdì 22 Lug 2016
Opere di autori della nostra regione, sia esordienti che registi più affermati, girate e prodotte in loco e unite da un filo rosso: lo stesso genere.

È quanto fino a sabato propone a Tauriano di Spilimbergo, “Dark east film festival, ombre a nord est”, primo festival del cinema “di genere” indipendente, 100 per cento made in Fvg, ideato da Zerozerobudget in sinergia con la Società Operaia di Tauriano, il gruppo “La Garitta”, “X Live eventi” e con il patrocinio del Comune di Spilimbergo.

Si parte oggi, alle 20, con l’inaugurazione di “Scur, il lato oscuro del Friuli”, personale del fotografo pordenonese (è originario di Arba) Andrea Ferrarin che rimarrà aperta al pubblico per tutta la durata del Festival, presentando un originale sguardo sui luoghi più misteriosi e significativi della regione.

Alle 20.30 spazio alla giornalista e scrittrice Lucia Burello, che presenterà il suo libro “Dannato Friuli”, con storie di antichi omicidi,in un inquietante e coinvolgente viaggio a ritroso nel tempo e nella cronaca friulana.

Il racconto sarà impreziosito dalle note del cantautore Rocco Burtone. Aseguire, il videomaker trevisano Luca Tassone presenterà il trailer delsuo cortometraggio “Galvana”, girato in val Zemola. Alle 21.15, spazio alla prima delle proiezioni in calendario con “Anna la nera” del registatriestino Ronnie Roselli.

La storia è quella di un gruppo di tre ragazzi, coadiuvati da una medium veneziana, che viene incaricato di effettuare alcune indagini su una casa abbandonata su cui aleggia la paura di una possessione sinistra.

Domani, doppia proiezione con “La montagna dei folli” dell’udinese LucaBertossi, alle 21, e, alle 22.30, “Stanza 6576” del taurianese Renzo Sovran, preceduto, alle 22, dal cantautore Paolo Ema in “Stanza 6576 soundtrack live”. Il mediometraggio “La Montagna dei Folli” nasce come web serie amatoriale, realizzata da Luca Bertossi ed Elisa Greco Gambino.

La storia narra di David, che si risveglia confuso in un bosco. L’unicacosa che ricorda è la voce di un amico che gli dice di non intraprendere un viaggio, perché troppo pericoloso.

Di “Stanza 6576”, invece, il protagonista è Alberto Martini, quarantenne in crisi esistenziale, che cerca il rilancio vendendo, in Austria, l'azienda di famiglia.

Di ritorno da questo cruciale viaggio, si imbatte in un misterioso paese di montagna: la sosta in una strana locanda lo porta a scoprire unsegreto, ormai sepolto.

Gran finale, sabato alle 21, con “Across the river” del regista friulano Lorenzo Bianchini, che sarà l’ospite d’onore del festival.

In “Across the river", Marco è un etologo solitario che studia il comportamento degli animali nei boschi. Un giorno, piazzando le sue telecamere, si spinge oltre il guado di un fiume e scopre un villaggio abbandonato. Da questo momento, inizia un vero e proprio incubo.

La proiezione sarà preceduta dall’intervento dello scrittore udinese Nicola Skert che ci parlerà del futuro visto attraverso il suo romanzo “Hitorizumo”.

La serata si chiuderà con l’intervento del regista faedese Gianluca Fioritto che parlerà del suo prossimo film “Un fret invier” – pellicola di ambientazione storica che raccoglie anche le suggestioni di due leggende friulane – precedendo la premiazione finale.

Messaggero Veneto articolo del 21 luglio 2016




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