l’Operazione “Rescue Bambi – Salviamo il Capriolo”
Pubblicato in Ambiente/Salute · Sabato 21 Apr 2018
Alle 11 di venerdì 20 aprile è scattata l'Operazione "Rescue Bambi - Salviamo il Capriolo" grazie ad una tempestivasegnalazione che c'era un animale nel canale Tauriano-Rauscedo,. Attore principale "Bambi" un capriolo maschio che come altri animali era finito nel canale d'irrigazione.
Soccorittori: in una prima fase i Vigili del Fuoco della
stazione di Spilimbergo, che dopo un controllo del tratto del canale da S.
Rocco a via S. Giovanni non hanno trovato tracce dell’animale, ma comunque hanno
allertato la squadra di recupero
specializzata del “Centro Recupero Fauna Selvatica di Fontanafredda”.
Seconda fase : la squadra recupero, composta da 2 membri,
riesegue le ricerche e su segnalazione della signora Liliana Beccaro, che in
transito con la propria auto sul ponte di via S. Giovanni lo ha individuato nel
tratto a monte, hanno cercato di salvare il capriolo. In quel tratto l’acqua se
pur con una corrente forte ha solo un basso livello che gli ha permesso di
esser solo semisommerso. E’ anche intervenuta
in aiuto una scavatrice con benna, data l’impossibilità di entrare nel
canale a causa della alta recinzione di protezione , così da spaventare
l’animale e costringerlo a fermarsi e dare il tempo ai soccorritori di poter
allestire una rete per la sua cattura. Al gruppo si sono aggregati il signor
Argo Cristofoli, VV.FF. non di turno
quella mattina, e il giovane Antonio Martina.
Il tentativo al ponte di via S. Giovanni
non è stato possibile attuare visto che Bambi lo ha velocemente superato
.
Si è iniziato a preparare il tutto presso il ponte vicino
alla cascata presso l’azienda Agricola “Bok”, in via Piccola, ma Bambi dopo
essersi fermato e aver tentato di risalire la corrente , è stato trascinato via dalla corrente prima che si sia potuto distendere la rete di
cattura.
Un nuovo sbarramento è stato allora allestito presso la
centrale idroelettrica nei pressi di via S. Giorgio. Qui la confluenza
dell’acqua in uscita dalla centrale con quella minima del canale permette a
Bambi di nuotare ma la corrente in quel tratto diventa fortissima. I volontari del CRFS e due taurianesi si sono
piazzati ai lati del canale per distendere la rete di cattura. Al gruppo si è
aggiunto anche il signor Raffaele Tomasella provvisto di una grossa corda. La
corrente ha portato Bambi lontano dalla rete in un punto in cui il Tomasella ha
potuto calare la corda. Con molta fortuna Bambi gli si è impigliato ed è
rimasto bloccato proprio sotto al ponte. Il Livello dell’acqua in quel punto
lambisce il ponte e il capriolo ha rischiato di affogare. L’intervento professionale ed immediato del VV.FF. Cristofoli, scavalcata la ringhiera del ponte e aiutato dall’operatore del CRFS, è riuscito a
prendere Bambi per le corna e assieme
agli altri lo hanno issato all’asciutto.
Infreddolito, quasi ghiacciato, con tante escoriazioni e le
unghie consumate quasi del tutto nei vani tentativi di risalire le sponde
cementate del canale, ma salvo e vivo, Bambi è stato immobilizzato e d è stato
subito caricato sul furgone del centro recupero. Ad una prima sommaria analisi
sembrava esser ferito ad una zampa anteriore, ma il giorno dopo alla redazione
è giunta la felice notizia che Bambi verrà a breve rilasciato libero, sano e
salvo… lontano dal canale di Tauriano.