Cura dimagrante all'Asilo

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Cura dimagrante all'Asilo

Tauriano - Il Paese, la Storia, le News e la sua gente
Pubblicato in Scuola Materna Divina Volontà · Lunedì 01 Ago 2016
Qui di seguito un resoconto della discussione in atto,  a livello politico e non, sulla dichiarata riduzione del servizio alla scuola materna "Divina Volontà"

Testi tratti da articoli del Messaggero di Pordenone.

Da settembre la scuola materna parrocchiale "Divina Volontà"di Tauriano di Spilimbergo dovrà fare a meno di un'educatrice e di un'ausiliaria a causa della mancanza dei fondi necessari per pagare loro lo stipendio.
«Ci sono delle difficoltà economiche legate al numero dei bambini»,ha detto Mario Bellomo, segretario provinciale della Flc Cgil, sindacato che ha seguito il caso della dipendente che fa parte del personale ausiliario. «A noi si è rivolta l'ausiliaria per la quale abbiamo cercato un compromesso attraverso un contratto di solidarietà che, però, non ha avuto un riscontrop ositivo da parte delle altre lavoratrici. A loro - ha spiegato -, educatrici comprese, era stata richiesta la disponibilità a ridurre l'orario di lavoro per salvaguardare il posto in discussione. Si trattata di una o due ore a testa -ha specificato - ma la proposta non è stata accettata». All'ausiliaria, sarebbe mancato ancora un anno di lavoro prima della pensione. Il 15 maggio, invece, è arrivato il licenziamento che diventerà effettivo il 15 agosto. Al numero dei bambini iscritti, cui fa riferimento Bellomo, è legato anche il contributo annuale che la scuola riceve dal municipio di Spilimbergo. L'ente aveva confermato lo scorso settembre la somma già erogata durante i due anni scolastici precedenti, stabilita in 800 euro annui per ognuno dei sessanta bimbi iscritti; in altre parole, un totale di 48 mila euro da elargire in due rate: il 60 per cento entro trenta giorni della presentazione dell'elenco degli iscritti e il 40 per cento a conguaglio, dopo aver eseguito la verifica della frequenza mensile degli alunni durante l'intero anno scolastico.

Luigi Contardo e Loredana Rossi, vicepresidente e segretaria della fondazione della scuola materna paritaria "Divina Volontà" di Tauriano, chiariscono perché non è stato possibile accettare il contratto di solidarietà proposto da Flc Cgil per l'ausiliaria licenziata il 15 giugno.
«Se le tre docenti della materna avessero rinunciato anche soltanto a un paio delle loro ore settimanali per salvaguardare il posto dell'ausiliaria, non avrebbero potuto garantire la copertura dell'orario scolastico. L'eventualità era già stata valutata dal consiglio di amministrazione prima che intervenisse il sindacato».. Più in generale, spiegano le motivazioni che hanno portato al ridimensionamento dell'organico che prevede anche di passare da quattro a tre insegnanti. La decisione di procedere con i licenziamenti è stata presa a fronte di una riduzione del numero di iscritti - e quindi delle entrate - passato da 90, del biennio 2012-2013, a 69 dell'anno scolastico appena concluso e che si ridimensionerà ancora asettembre, quando l'asilo accoglierà 61 bimbi. Fatto, questo, che ha causato una diminuzione dei contributi comunali e il passaggio da quattro a tre sezioni, con una conseguente riduzione degli incentivi statali e regionali, in generale più bassi negli ultimi anni per tutti gli istituti, ed erogati, appunto, in base al numero delle sezioni.

Come ha fatto sapere il direttivo, le dipendenti erano a conoscenza della situazione e avevano accettato entrambe il licenziamento. «La mancanza di liquidità si era già fatta sentire nell'ultimo anno - hanno spiegato Contardo e Rossi - Abbiamo tenuto duro, anche perchéavevamo una docente in rientro dopo il periodo di maternità, ma, ora, abbiamodovuto decidere diversamente: visto il numero di bambini, sono sufficienti tre insegnanti - giacché ognuna, per legge, può gestirne al massimo 28 - e un'ausiliaria». «Certo - hanno aggiunto - ciò significherà un sacrificio per chi rimane».
La docente che dovrà lasciare il suo posto è l'ultima assunta, insegnante dei medi e dipendente dell'istituto da sette anni. L'ausiliaria, invece, lavorava a Tauriano dal 2012.
A intervenire nel dibattito sulle paritarie di Spilimbergo, proponendo un'azione per risolvere le difficoltà della materna di Tauriano senza ricorrere ai licenziamenti, è Luciana Concina, maestra in pensione, ex assessore alla cultura del Comune di Spilimbergo e componente del direttivo del Pd locale.

«Se la scuola di Tauriano si trova in difficoltà, la comunità e la parrocchia, che l'hanno creata e seguita sempre con tanta cura,con altrettanta cura la possono seguire affidando i locali al Comune per installarvi una o due sezioni di materna statale, così da avere un servizio sicuro e adeguato per i bambini della prima infanzia. Niente vieta, poi, che il volontariato che l'ha sempre contraddistinta collabori per organizzare attività in un clima gioioso e sereno com'è sua consuetudine fare».

Il Pd spilimberghese punta il dito anche contro il centro estivo della materna di Tauriano: «I bambini dai tre ai sei anni iscritti al centro, sovvenzionato e sostenuto dal Comune, sono soltanto ventiquattro. Altri dodici, sono di età inferiore ai tre anni perciò non sono iscritti ai centri estivi, ma rientrano nella continuità didattica ed educativa della sezione primavera. I bambini spilimberghesi da zero a sei anni, come da statistiche anagrafiche comunali, sono invece 732».
Ciò che si chiede il Pd è dove vada a finire il resto dei bimbi che potrebbero partecipare a un centro estivo. «Nella delibera di giunta 87 del 7 giugno di quest'anno - spiega - si concede il contributo straordinario di 7 mila euro alla materna paritaria per i centri estivi e si prevede l'iscrizione di cinquanta bambini visto "il positivo riscontro avuto nel 2014 e negli anni precedenti: evidentemente, non si è voluto considerare il dato già negativo del 2015».
Secondo il Pd, non offrendo direttamente questo servizio,con prezzi ridotti rispetto a quelli proposti dalla scuola privata e quindi più accessibili, il municipio non porta a termine un'importante funzione sociale.



«Il Partito democratico e le minoranze da anni continuano a proporre un progetto: non alienare l’edificio ex Ial (di fronte alla scuola dell’infanzia pubblica Marco Volpe di via Ciriani a Spilimbergo, ndr) ma progettare in quella sede un ampliamento della materna statale e dell’offerta formativa statale».
Si evidenzia che il progetto «a questa amministrazione non è mai interessato, in quanto preferisce poggiarsi sulle strutture private perché danno un servizio perfetto e molti genitori lo preferiscono. Visti il calo d’iscrizioni alla paritaria e i licenziamenti è evidente che questo servizio perfetto e questa preferenza sono venuti meno».

Il Pd rinnova la critica nei confronti della gestione dell'amministrazione comunale rispetto alle scuole dell’infanzia e sollecita un maggiore intervento nella scuola pubblica. Su questo tema dimostra d’essere in linea con quanto avvenuto a Pasianoe a Roveredo in Piano dove il partito ha sostenuto la scuola pubblica, tanto che, nel primo caso è stata aperta la prima sezione d'infanzia statale.

Accuse che il sindaco Renzo Francesconi respinge al mittente: «Il Pd attacca l'amministrazione comunale perché sostiene le materne private (Barbeano e Tauriano) e, nel contempo, indica l'ex Ial come potenziale struttura per ampliare le materne statali – afferma il primo cittadino –. Sul primo tema dico di essere orgoglioso di sostenere le materne private, asilo nido il Mignolo di Gradisca, compreso». Francesconi ricorda che la sua amministrazione «appena giunta in carica, su mia proposta, ha subito aumentato il contributo alle rette individuali.

Vorrei inoltre ricordare che nel cda della materna di Tauriano sedeva, nominato dalla locale Società Operaia, l'ex consigliere Pd Fabio Martina e, in qualità di consulente, era stato incaricato dallo stesso cda il maestro Armando Zecchinon, oggi consigliere regionale del Pd e, allora anche lui consigliere comunale, sempre del Pd». «Non mi risulta – prosegue – che all'epoca fossero messe in discussione le scelte sulle materne private, anzi. Prendo atto del cambio di rotta del Pd locale ligio nel seguire le indicazioni del partito regionale, sparando a casaccio sulle eccellenze del nostro territorio».

Francesconi fa notare inoltre come la scuola materna statale Marco Volpe sia stata di recente rimessa a nuovo, grazie ad un contributo statale erogato dal governo Letta di 200 mila euro, e da un ulteriore contributo della Provincia. E conclude: «Ricordo che il Pd, anche in quell'occasione, aveva osteggiatoquesta scelta ritenendo i lavori inutili, quando in realtà erano necessari. L'ampliamento della scuola materna all'ex Ial non è nel mio programma perché non condivido l'operazione. Sarebbero soldi veramente buttati via. L'ex Ial va alienato».

A settembre  si saprà se le soluzioni adottate saranno efficaci o no.


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